Nell’area pubica e in quella sovrastante, possono presentarsi accumuli adiposi importanti che, talvolta creano inestetismi e, nel maschio, possono contribuire a nascondere l’asta del pene, rendendolo visivamente più corto, quando non infossato. Talvolta l’eccesso adiposo è tale che il pube può apparire ptosico e richiedere un intervento di rimodellamento chirurgico denominato pubopessi.  Tale circostanza si verifica facilmente in persone sovrappeso ma può riscontrarsi anche in individui di corporatura normale e/o dopo importanti dimagrimenti
La liposcultura sovrapubica consiste nella riduzione del pannicolo adiposo attraverso una tecnica di aspirazione praticata con sottili cannule.

L’intervento avviene in anestesia locale, spinale o generale, a seconda che venga eseguito singolarmente oppure in associazione ad altre metodiche chirurgiche (falloplastica, pubopessi, addominoplastica), in ogni caso sempre in day hospital.
Tecnicamente consiste in due millimetriche incisioni cutanee ai lati della zona da trattare, ove vengono inserite le cannule.

La durata è di circa 30-45 minuti, a seconda della massa di grasso da asportare.
È necessario un bendaggio compressivo, da portare per circa 15 giorni dopo l’operazione. Talvolta possono residuare ecchimosi e edema importanti estesi a livello scrotale, che regrediscono nel giro di alcuni giorni.

Si tratta di una metodica correttiva utilizzabile in associazione ad addominolastica, pubopessi e falloplastica, che permette un effetto visivo più vantaggioso alla lunghezza complessiva del pene che non risulta chirurgicamente coinvolto.

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